I suoi vent’anni di uomo bambino i miei di madre involontaria
Che lui aspetti fuori e tu, aspetta qui!
Qui dondolante di culle pregne e aria latte.
Ah ti piace guardarli, eh?
E invece occhi vetro, nazzicati tra finestre gennaio di alberi nudi e barattolo disinfettato che, piano, di noi si riempie.
Non guardare che poi stai male!
Ma ho occhi vetro io
E cuore peltro, ventre sottovuoto e uno spiffero maschio d’attesa disattesa,
Freddo lungo partorito che, sempre per sempre, parlerà solo lingua di vita barattolo
Vita mai data che tutta la vita mi vivrà(i)
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Gennaio, 1990
?????/@BARBARAHLASTRANIERAH
????/@EVA_MATTA