#Bugie #Ho una dolcevita verde bosco
Altro racconto della galleria #Ioscattotuscrivi dedicato in questo mese alla parola #Bugie
Ho una dolcevita verde bosco, di fibre di petrolio e un paio di pantaloni ruggine di velluto a coste e zampe larghe. I capelli, cespuglio di rovi guerrieri. Una gioia rara appiccicata per sbaglio, come una ciunga al banco di scuola, che è con malinconia che son nata e nelle foto non rido mai.
È un aprile caldo questo, un verde sazio di primavera prepotente. Ho sempre voluto i pantaloni larghi in fondo e invece odio il collo ingabbiato dei maglioni sintetici che mia madre mi compra e mi costringe a mettere. Colori improbabili e tutti rigorosamente identici a quelli di mia sorella. Non respiro e dovrei pure sorridere.
Prima succedeva. In quelle 9 foto degli altri due angoli delle mie deportazioni, sono alta due funghi e rido sempre. Con gli occhi, la gola le ossa ed i capelli lana carbone.
Qui no. Qui sono vestita da albero finto, velluto e petrolio, nel caldo osceno di ciò che non dovrebbe mai essere.
Non rido, qui. Tutto mi molesta. Fibre che stringono, capelli come corde di pirata. L’aria che manca. Immagini, mani e movenze che so già come congelare.
Non posso ridere.
Ho 9 anni e ho appena imparato che mentire
è ciò che mi salverà.
Non si dovrebbe mai avere 9 anni.
?????/@BARBARAHLASTRANIERAH
????/@CERINOBIO#7 ??????/2020